Un tomo racconta un’epoca (lunghissima) di vergogna nella Francia democratico di origine Novecento.
«Dopo un po’ ci furono delle mutamento sopra edificio. Un reggitore veniva per trovarci costantemente. Aveva l’aria di uno parecchio abbondante, continuamente accurato e dabbene, di nuovo qualora un po’ anziano. Ci salutava appena dato che fossimo delle vere dominatore. Si sentiva come sopraffatto da tutti i nostri corsetti un po’ logori, dalle scarpe unitamente i tacchi malconci (…) la bene buona di questo marito evo in quanto non ci ha mai oppresso per fare le cose strane cosicche ci chiedevano gli prossimo clienti. Voleva soltanto scattarci delle fotografie», Marcelle, Parigi 6 dicembre 1932, ritratta intanto che si fa il bide nella sua camera del bordello di Pigalle. Da quelle fotografie degli anni Trenta ne e passaggio una insieme fotografica esplicativo quanto infelice, Mauvaises Filles (edito da Le manifacture de Livres nel 2014) una vera e propria collezione di fotografie scattate nei celebri bordelli di Parigi. Le cattive ragazze per argomento sono prostitute fotografate attraverso anni da Monsieur interrogativo perche, nel 1975, ha indi venduto l’intera selezione di scatti al libraio parigino Alexandre Dupouy. Quello che ne e uscito e un giro nel arido, nella vergogna e una profonda relazione di affare significasse campare e esercitare con un cagnara negli anni Trenta verso Parigi, con quella Pigalle (il casino con l’aggiunta di studiato da Monsieur quantitativo evo per Pigalle) oggigiorno apprezzato il ingenuo quartiere boho-chic di Parigi . Vice Francia aveva pensoso la attestazione di Dupouy definendolo archeologo del genitali riconoscenza alla ammasso di effettivo d’epoca affinche custodisce nella sua scansia parigina Tears of lussuria. La combo di queste fotografie e la sua istruzione delle impresa dei bordelli negli anni Trenta ha autorizzazione di descrive un raffigurazione delle donne in quanto lavoravano nelle celebri case chiuse parigine, esempio non in assenza di satira, di un linea giacche e rimasto nel regioni nordiche Europa. «La fanciulla in quanto veniva a lavorare per Parigi sopra un bordello» racconta Dupouy per Geoffrey Le Guilcer di supplente «era una fidanzata convinta di giungere qua, raccattare soldi da mandare alla gente mediante fondo. Ai quei tempi una giovane di un putiferio arrivava per realizzare 10 volte ancora di un maestro. Pensa perche un operaio per principio 900 guadagnava 2 franchi al anniversario. Una prostituta 20 franchi durante un bordello, 5 con strada».
Atto sconvolge di quelle ritratto di allora (qui trovate le ritratto della daddyhunt iscriversi stessa epoca pero dell’archivio di Getty Images) stima al giudizio attuale di dimora argine olandese?
L’abbigliamento? La uso? Le pose? Tutte queste cose unita giacche sono dopo la aspetto del concezione fotografico di Monsieur X. Donne cosicche non sanno porsi parte anteriore alla fotocamera di uno ignorato tuttavia affinche sono, per loro benche, tanto ancora a loro occasione nude facciata verso unito ignoto. La schiettezza di queste foto e dose fondamentale del racconto di chi erano e come vivevano le prostitute di Parigi negli anni Trenta. «Per esso perche era il loro professione, e le loro affermazione, le prostitute dell’epoca erano paragonabili verso delle atlete: attraverso paio o tre anni, nel caso che andava bene, potevano occuparsi in assenza di problemi. Le malattie erano assai comuni, e l’utilita di quelle che chiamavano spugne igieniche epoca pressoche nullo». Indi, una evento contratte troppe malattie – il cosicche epoca una azione – alle ragazze spettava un riflusso durante campagna ovvero una drastica riduzione del sforzo. Attualmente, studi sulle percezioni alla direzione, pensiamo di sapere quali siano i profili dei porno-dipendenti online , ma dubbio il riva magnum digitale non e per niente percio onesto quanto lo erano le tradizioni di virilita di partenza tempo: «in quella persona anni Parigi evo famosa a causa di i suoi quartieri a luci rosse, gli uomini mediante media si sposavano per 35 anni, avevano incluso il periodo di vedere i bordelli. E c’era di continuo ciascuno fratello della madre che ti introduceva mediante un bordello quando iniziava la adolescenza» racconta il collezionista parigino.